mercoledì 25 dicembre 2024

da Aglientu alla Costa Paradiso

nel nord Sardegna

da Aglientu alla Costa Paradiso
Un ambiente mosso da basse ed armoniose colline con picchi ispidi ed elevati che poggiano su un tratto di costa selvaggio nei suoi rossi frastagliati graniti, dolce e delicato nelle sue amene calette e ampie spiagge.
Questo è il paesaggio bizzarro e variegato che si estende tra i Comuni di Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola, Viddalba, Badesi, nel nord della Sardegna, in Gallura al confine con la provincia di Sassari, verso Valledoria, Castelsardo, Alghero, Stintino e la selvaggia costa dell'Argentiera.

Aglientu vanta un litorale di 22 km lungo il quale si alternano promontori rocciosi, tra i quali il Monte Russu di forma tondeggiante di granito rosa proteso verso il Golfo dell’Asinara, e belle spiagge sabbiose come quelle di Lu Litarroni, Vignola, Rena Majore che digradano in un mare incantevole.
Stazione di cambio animali lungo il tragitto che da Porto Torres porta a Santa Teresa Gallura in epoca romana, vanta importanti origini storiche testimoniate dalla presenza sull'area di numerosi nuraghe, distribuiti prevalentemente sulla fascia costiera, e dal ritrovamento di utensili litici risalenti al Neolitico antico.
Interessante l'itinerario che conduce ai nuraghe di Tuttusoni e Finucchjaglia, di rara edificazione a tholos, un km l'uno dall'altro, e la visita ad alcune chiese campestri, da San Pancrazio, a 5 km da Aglientu della fine del '600, a San Biagio, a 6 km in direzione di Tempio Pausania del 1967; altre sono San Giovanni, a 10 km risalente al 1930, e San Silverio, della fine degli anni '30 in prossimità di Marina di Portobello.

A 365 m. di altitudine e sorto nell’Ottocento, l’abitato di Trinità d’Agultu domina un’ampio tratto di mare che a partire dagli anni ’70 è divenuto una ricercatissima mèta balneare; diverse, nei dintorni, le tappe immancabili, come Vignola, a nord est di Trinità e a ridosso di una striscia di costa compresa tra Cala Serraina e Porto Leccio, e il rinomato agglomerato di Isola Rossa, dal colore rosso che caratterizza l’omonima isoletta che si erge dal mare, frontalmente all'abitato.
Oltre ad aver conservato le origini di borgo marinaro, Isola Rossa si affaccia su una piccola baia, accogliendo la spiaggia Longu, una torre cinquecentesca e rappresentando un rinomato luogo di villeggiatura.

Continuando verso Punta Li Canneddi, si arriva alla bella spiaggia di Sa Marinedda, e subito dopo alla splendida Costa Paradiso bagnata da uno dei più bei mari della Sardegna su cui si aprono numerosi arenili, come la spiaggia di Li Cossi, raggiungibile con una deviazione della strada Trinità - Santa Teresa Gallura.
Imperdibile l’escursione a Tinnari, vetta da dove si godono panorami da perdizione, prima di raggiungere in una mezz’ora di camminata l’omonima
spiaggia Tinnari.
A circa 4 km si colloca la piccola località residenziale di Portobello di Gallura e a seguire, Porto Vignola, mentre una ventina di km più in là Santa Teresa Gallura con la sua imponente torre spagnola che s’innalza sul lato nord-ovest della scogliera.


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