domenica 22 dicembre 2024
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vini di produzione sarda

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L’utilizzo delle tecnologie più affermate permette ai produttori isolani di competere oggi con i migliori rappresentanti del settore enologico e vitivinicolo internazionale. 
Il rinnovamento delle strutture viticole e i costanti aggiornamenti hanno portato la Sardegna a fare un grande balzo in avanti nella produzione e nella commercializzazione di vini qualitativamente elevati. 
Vini inconfondibili al palato che rievocano le immagini della terra che li origina. 

Il rosso Cannonau è forse il vino più rappresentativo dell’isola, prodotto in tutta l’isola ma che trova il suo habitat ideale nelle zone più centrali. 
Altro vitigno rosso maggiormente presente è il Monica, probabilmente di provenienza spagnola, mentre al terzo posto c’è il Carignano, prodotto in vigneti specializzati allevati a spalliera o ad alberello. 

Tra i vini bianchi, il Vermentino e il Nuragus sono certamente quelli prodotti in maggiore quantità, il primo è un eccellente il docg di Gallura e dal punto di vista qualitativo primeggia su tutti gli altri bianchi da pasto, mentre il secondo, altrettanto apprezzato, vede la sua massima produzione nelle province di Cagliari e Oristano

Una coltivazione particolarmente concentrata ad Oristano è anche quella dellaVernaccia, che non presenta alcuna somiglianza con le omonime prodotte in altre zone d’Italia, ma che rappresenta uno dei vini di maggiore pregio della vitivinicoltura sarda. 
A caratterizzare l’accompagnamento ai dessert sardi, tre importanti vini: la Malvasia, molto apprezzata è quella di Bosa, il Nasco, prodotto soprattutto nel cagliaritano e il Moscato, vitigno di antichissime origini, che in Sardegna interessa soprattutto il Campidano, la Romangia e la Gallura

Accanto ai vini da pasto e da dessert, si sta affiancando la produzione di liquori locali a base di erbe, come il Mirto e il Villacidro, e di spumanti realizzati col metodocharmat, ulteriore prova del rinnovamento e modernizzazione della viticoltura isolana.

  • Ghirò
    Vitigno di pregio e grande potenzialità per la produzione di vini da dessert di particolare finezza ed eleganza. Introdotto nel Campidano di Cagliari durante la dominazione spagnola, la sua coltivazione .....
  • Vernaccia
    Antico e nobile vitigno presente in Sardegna sin dal tempo dei Fenici che lo introdussero nella zona costiera oristanese dove, nella penisola del Sinis, fondarono l’antico approdo di Tharros. Nel tempo.....
  • Malvasia
    Raffinato ed elegante vino da dessert e da meditazione, spesso decantato per la sua soave e straordinaria eleganza, tradizionalmente considerato simbolo di ospitalità e amicizia, riservato ad occasioni...
  • Moscato
    Vitigno dalle origini antichissime, presente in Sardegna già al tempo dei romani dai quali veniva chiamato vitis apiana in quanto uva prediletta dalle api per la dolcezza dei suoi acini. Lo stesso termine moscato...
  • Cagnulari
    Questo antico e tipico vitigno trova il suo ambiente di localizzata a Nord-Ovest della provincia di Sassari. Predilige i terreni calcareo argillosi, sciolti e ben soleggiati dove ancora oggi....
  • Bovale Sardo
    Bovale Sardo Col termine “Bovale” si individuano due vitigni, il Bovale sardo e il Bovale di Spagna detto anche Bovale grande, entrambi giunti in Sardegna dalla penisola iberica intorno al 1300. Recenti acquisizioni scientifiche supportate..
  • Semidano
    Vitigno bianco dalle origini incerte, anticamente molto diffuso in Sardegna. Alla fine dell’800 subì una forte riduzione delle superfici a seguito dell’invasione fillosserica quando, al momento...
  • Carignano
    La produzione di questo caratteristico vino è quasi tutta concentrata nel Sulcis, regione compresa fra le ultime propaggini montane della Sardegna sud-occidentale e il mare. Probabilmente furono i Fenici, fondatori dell’antica Solci ....
  • Monica
    Il Monica, é uno dei vitigni sardi di più antica introduzione, è presente, anche se con percentuali diverse, in tutto il territorio isolano in cui risulta coltivato su una superficie complessiva di circa 3000 ettari. L’ipotesi più accreditata...
  • Cannonau
    Il Cannonau è il vino rosso che forse più d’ogni altro richiama immediatamente alla memoria la Sardegna, le sue antiche tradizioni e la sua accogliente ospitalità. La coltivazione.....
  • Nuragus
    Tra i vitigni a bacca bianca della Sardegna, il Nuragus è ancora oggi il più coltivato pur con una graduale tendenza ad una riduzione delle superfici. La presenza di questo vitigno è concentrata soprattutto nelle province di Cagliari e....
  • Vermentino
    La Sardegna è certamente terra d’elezione per questo vitigno che, insieme al Cannonau rappresenta l’espressione più tipica della produzione enologica regionale.
  • Torbato
    La storia ci racconta che questo vitigno approdò in Spagna con le rotte punico fenicie provenienti dal bacino del Mar Egeo, considerato luogo d’origine della grande famiglia delle Malvasie nella quale sicuramente il Torbato ...
  • Nasco
    Coltivato in Sardegna da tempi immemorabili il Nasco è un vitigno di grande pregio e rara finezza. La sua coltivazione è oggi limitata e concentrata prevalentemente nei terreni calcarei ed assolati situati nell’entroterra del litorale ...
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