Col termine “Bovale” si individuano due vitigni, il Bovale sardo e il Bovale di Spagna detto anche Bovale grande, entrambi giunti in Sardegna dalla penisola iberica intorno al 1300. Recenti acquisizioni scientifiche supportate da analisi genetiche, confermano la sostanziale diversità varietale tra i due Bovali. Il Bovale sardo lo ritroviamo in quasi tutte le aree viticole della Sardegna ma trova la sua migliore espressione enologica nei terreni soleggiati e sciolti del Mandrolisai nel nuorese, e della zona di Terralba nell’oristanese Il vino che ne deriva si caratterizza per la ricchezza in estratto, in alcool e per la complessità polifenolica, in particolare se ottenuto da vigneti allevati ad alberello sardo e con vendemmie tardive. In uvaggio con Monica e Cannonau entra nella Doc Mandrolisai; con il Bovale grande nella Doc Campidano di Terralba o Terralba.