GENNAIO Le sagre di questo mese sono caratterizzate da grandi falò intorno a cui si svolgono festeggiamenti in onore di un Santo come a Tramatza (S. Efisio, metà gennaio) e Abbasanta (S. Antonio Abate, intorno al 17). A Lula, sempre in onore di S. Antonio la famosa "aranzata" (dal dolce caratteristico a base di arancia). A San Basilio il 2 gennaio festa del Santo con processione, ballo in piazza, gara poetica e distribuzione di dolci e vino. A Lodè il 16 gennaio S'Eremu e in serata fuoco in onore di S. Antonio.
FEBBRAIO
In tutta l’Isola si festeggia il Carnevale. A Oristano la Sartiglia (ultima domenica di Carnevale, martedì grasso con gara equestre di abilità). A Mamoiada gli "issokadores" e i "mamuthones". A Ottana i "boes" dall’aspetto bovino e i "merdules" rivestiti di pelli di pecora e con maschere lignee. A Tempio Pausania il Carnevale assume un carattere decisamente buffonesco e satirico. Altre manifestazioni carnevalesche di particolare interesse hanno luogo a Samugheo, Sédilo, Sindia, Fluminimaggiore, ecc. Al di fuori del Carnevale, da segnalare la festa di S. Biagio a Gergei.
MARZO / APRILE
Sagra dell’agrume a Muravera. San Giuseppe il 19 marzo a Nuoro, Lodé, Onifai, Ortueri, Oristano, Romana, Suelli, Valledoria e a Milis dove si rinnova l'antica tradizione popolare della distribuzione della zuppa di ceci. Per la Pasqua cerimonia solenne a Nostra Signora di Tergu nei pressi di Castelsardo: "Lunissanti" (Lunedì Santo, dal giorno in cui ha luogo). Di grande suggestione la Settimana Santa ad Alghero e le processioni religiose, a Oristano, Sassari e Cagliari. A Villagrande Strisaili "incontru" processione de s'incontru ricorda l'incontro tra Gesù risorto e la Madonna, il giorno di Pasqua si formano due processioni, una maschile e l'altra femminile che, partendo dalla chiesa di S. Gabriele in tempi diversi e con percorsi diversi, si ricongiungono lungo il percorso per concludere la processione assieme in chiesa. Ad Oliena la Domenica di Pasqua si celebra "s’incontru", cioè l’incontro tra la statua della Madonna e di Cristo Risorto. In onore di San Giorgio (23 aprile) si festeggia a Bitti con la cavalcata in costume e a Baressa. Il 25 aprile San Marco viene festeggiato a Fertilia. A Dolianova (ultima domenica) festa di S. Pantaleo. Da segnalare infine l’antica festa di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari. Nell'Isola di Sant'Antioco viene celebrata il 15° giorno dopo la Domenica di Pasqua la festa di Sant'Antioco, le origini di tale ricorrenza sono rintracciabili sin dal 1615, anno in cui furono rinvenute le spoglie del Santo. All'epoca "vi parteciparono 39.000 persone, 4.215 cavalli, 3.000 traccas (carri trainati da buoi), 350 barche - peschereccio e 23.583 preti".
MAGGIO
Sagra di S. Efisio a Cagliari (primo di maggio), la processione, a cui partecipano migliaia di fedeli in costume, parte da Cagliari e, facendo tappa in diverse località, fa sosta a Nora. Sant'Efisio viene festeggiato anche a Talana, nel centro dell'Ogliastra la prima domenica di maggio, se la ricorrenza cade il 1° maggio viene spostata alla seconda domenica del mese per non coincidere con la manifestazione di Cagliari. Ad Alghero festa di Nostra Signora di Valverde (prima domenica). A Irgoli, l' 11 maggio San Nicola. A Villagrande Strisaili festa di S. Efisio detta "sa festa de is bagadios" cioè festa degli scapoli, infatti gli organizzatori della festa sono sempre 2 scapoli in cerca di moglie. A Lula la sagra di S. Francesco (seconda domenica di maggio). A Olbia il 15 del mese "Sa Festa Manna de Mesu Maju" in onore di San Simplicio, Patrono di Olbia e della Gallura. Altre feste sono quelle di Mamoiada (SS. Cosma e Damiano), Orosei (Madonna del Rimedio), Bitti (l’Annunziata). Di grande richiamo turistico la Cavalcata Sarda che ha luogo a Sassari la penultima domenica di maggio. Feste tipicamente "marinare" il palio di Porto Torres e la sagra del tonno a Portoscuso (terza decade del mese).
GIUGNO
La festa religiosa più importante é il Corpus Domini, celebrata con processioni e manifestazioni religiose a Desulo e Fonni. La festa di S. Caterina di Orroli (la prima domenica di giugno) consiste in una processione in costume con la presenza di "traccas", carri agricoli trainati da buoi. Festa della Madonna dei Martiri a Fonni con gare di poesia in lingua sarda. Musica e balli tipici a San Vero Milis (S. Sofia, seconda decade) e a San Vito (15 giugno). Santa Barbara, patrona dei minatori a Villasalto ed in altri centri dell'Isola, Santa Caterina d'Alessandria ad Orroli, la Madonna della Salute a Gonnosfanadiga e Sant'Antonio da Padova in diversi centri dell'Isola.
LUGLIO
Una delle sagre più suggestive e più antiche è senza dubbio l’Ardia (prima decade) a Sèdilo in onore di S. Costantino, chiamato Santu Antine. L'Ardia consiste in una sfrenata corsa di cavalli lungo un percorso accidentato. Festa della Madonna del Naufrago a Villasimius: processione in mare con barche riccamente addobbate (prima decade). Il 22 luglio a La Maddalena grande festa della patrona Santa Maria Maddalena, la festa inizia una settimana prima. A S. Anna (frazione del comune di Lodè) il 26 luglio si festeggia per l'appunto S. Anna. A Ortueri ed in altri centri dell'Isola festa della mietitura tradizionale e Festa dell'Emigrato.
AGOSTO
Festeggiata il 1 agosto la festa di San Gabriele a Villagrande Strisaili è detta anche "sa festa manna" ed è la più sentita dalla cittadinanza. Il 5 agosto Santa Maria della Neve a Cuglieri, Desulo, Illorai, Nuoro, Piscinas, Senorbì, Suni, Teti. La prima domenica di agosto a Santadi una coppia si unisce in matrimonio, secondo le antiche tradizioni. La manifestazione inizia la mattina con la sfilata del corteo nuziale, diversi gruppi sfoggiano i loro abiti e rallegrano il tutto con canti e ballil seguno le traccas dello sposo. della sposa e dei rispettivi testimoni. Al termine della sfilata si celebra il matrimonio. La processione dei Candelieri, che ha luogo a ferragosto a Sassari (e anche a Nulvi), consiste in una ricca sfilata di ceri o "candelieri". La Sagra del Redentore a Nuoro (ultima domenica) richiama migliaia di turisti da ogni parte dell’Isola per la bellezza e la quantità di costumi. A Bosa Santa Maria del Mare, con processione a mare e lungo il fiume Temo. Le Feste in onore della Vergine Assunta sono numerose in tutta la Sardegna forse le più conosciute sono quelle di Gergei e di Orgosolo. 24-25-26 agosto San Bartolomeo, è un festa organizzata interamente dai diciottenni ed è la festa principale di Ollolai. Durante i tre giorni si esibiscono gruppi musicali, un giorno musica e balli folk, e in genere canti a poesia o qualche commedia sarda.
SETTEMBRE
Feste per la vendemmia e in onore dei santi si tengono in moltissimi paesi della Sardegna come a Quartu in onore di S. Elena (seconda decade). Sagra di S. Sebastiano (i primi giorni del mese) a Telti, caratterizzata dal "tiro alla candela". Per la festa di S. Salvatore a Cabras (prima domenica di settembre) un folto gruppo di giovani a piedi nudi e vestiti del saio trasporta di corsa per 12 chilometri la statua del santo. L'ultima domenica di settembre a Ollolai San Michele Arcangelo organizzata dal gruppo folk "Balladores" si inizia con sos inghirios, cioè i cavalieri in costume e con i cavalli "mudaos" fanno tre giri della via della processione. A Lodè la prima domenica di settembre (venerdì, sabato e domenica) si festeggia S. Lucia. É anche il mese del "matrimonio selargino" un autentico matrimonio che si svolge a Selargius con un rito antico e complesso. Altre feste note: Santa Maria 'e Sauccu a Bortigali, Nostra Signora di Regnos Altos a Bosa e Nostra Signora del Rimedio a Orosei.
OTTOBRE
Sagra delle castagne e delle nocciole ad Aritzo (quarta domenica). Santa Vitalia di Serrenti (Santa Vida) il primo lunedì di ottobre festa davvero molto sentita, inizia con la S.Messa dell’Aurora, durante tutta la giornata si può presenziare alle molte S.Messe ed alla processione che porta la statua della Santa al luogo che lei stessa ha scelto per la sua Cappella. Oltre alla festa religiosa su innumerevoli bancarelle si possono trovare i prodotti tipici Serrentesi (tra cui più popolare Su Pistoccheddu) e si può assistere a concerti di artisti nazionali ed allo spettacolo pirotecnico dedicato alla Santa. Festa di S. Bachisio a Bolotana (prima domenica del mese). Santa Maria di Monserrato a Serramanna, una festa che dura quattro giorni tra canti balli e corse di cavalli. Nel Santuario di San Francesco a Lula festa per l'insediamento del nuovo Priore. San Francesco viene festeggiato il 4 ottobre in numerosi centri dell'Isola ed in particolare a Villanovaforru con la processione religiosa, gruppi in costume, cavalieri, musica e ballo in piazza, gare di poesia dialettale, competizioni sportive e spettacolo pirotecnico.
NOVEMBRE
Festa della Madonna dello Schiavo a Carloforte nel Sulcis (seconda decade). A Serramanna tre giorni di festa per San Leonardo, festeggiato anche a Burgos, San Salvatore a Serdiana, Nostra Signora delle Grazie a Nuoro, Sant'Andrea a Bono. In vari centri della Sardegna riti a commemorazione dei morti: a Santa Giusta la tradizione vuole che i ragazzi racolgano le offerte rappresentando Maria punta 'e Pru, anche nel nuorese vive la stessa tradizione chiamata Su Mortu Mortu.
DICEMBRE
Festa di S. Andrea a Quartu, sagra degli agricoltori (prima decade). A Orgosolo Santa Lucia, festa che fa rivivere le usanze di Sa Candelaria. In tutta la Sardegna grandi festeggiamenti per il Santo Natale e feste civili per il Capodanno, tra queste hanno assunto notevole importanza quelle che si svolgono ad Alghero ed a Cagliari.