Il gioco del calcio in Sardegna

Le origini della società.

Nel 1893 ha inizio l'avventura del calcio italiano con la fondazione del Genoa Cricket and Athletic Club. Trent'anni prima gli inglesi avevano codificato le regole del nuovo sport esportato poi in tutto il mondo. Anche in Sardegna, a cominciare dal Nord. Si hanno notizie di partite giocate a Calangianus, alla fine del XIX secolo, tra operai e tecnici inglesi che lavoravano alla realizzazione di una linea ferroviaria, destando da subito la curiosità per questa nuova disciplina, che in seguito diverrà lo sport nazionale per eccellenza. Nel 1903 nasce l'Ilva Football Club, due anni più tardi è la volta dell'Olbia. La collocazione strategica e il traffico di navi anche britanniche che alimentava la città di Cagliari, non poteva tuttavia che sviluppare, attorno al capoluogo il maggiore interesse e la più grande partecipazione, tant?è che la prima vera partita riportata dalle cronache verrà disputata proprio qui, in una mattina d?autunno del 1900, tra un gruppo di studenti cagliaritani e una squadra di marinai genovesi approdati in città qualche giorno prima a bordo di un vecchio vapore. Teatro della sfida, una piazza d?Armi piena di pozzanghere a causa dell?acquazzone della notte precedente, mentre il pallone sarà si di cuoio, ma la forma non risulta fosse esattamente sferica! Le porte erano rappresentate da due robusti tronchi d'albero e la vittoria andò, secondo pronostici, ai liguri, più esperti e forti fisicamente. Le sconfitte delle squadre isolane, comunque, non si fermavano qui, poichè nel 1911, la squadra della Società Ginnastica Amsicora in trasferta a Torino per un torneo contro le scafate formazioni continentali, produceva sonore sconfitte, ma anche tanta esperienza. Il 30 maggio 1920, su volontà del chirurgo Gaetano Fichera, nasce il Cagliari Football Club, cosicchè anche la regione sarda possa vantare la sua compagine ufficiale.