Il Cannonau è il vino rosso che forse più d’ogni altro richiama immediatamente alla memoria la Sardegna, le sue antiche tradizioni e la sua accogliente ospitalità. La coltivazione del vitigno e la relativa zona Doc, è diffusa in tutta l'isola, ma trova il suo ambiente d’elezione nelle zone più interne, in particolare l’Ogliastra. Quì la Doc si articola nelle tre sottozone: Jerzu, Oliena e Capo Ferrato. Inoltre, in uvaggio con il Bovale sardo e la Monica, partecipa alla Doc Mandrolisai. Nonostante sia considerato un vino autoctono non si conoscono con certezza le sue origini tuttavia, recentissimi studi ancora in corso potrebbero far ipotizzare la presenza del cannonau in terra sarda già al momento della dominazione spagnola, periodo cui storicamente si fa risalire la sua introduzione. Il Cannonau rappresenta il trenta per cento della superficie vitata sarda e occupa una superficie complessiva di circa 7500 ettari, concentrati per oltre il 70% nella Provincia di Nuoro. Le rese di uva non sono mai molto alte e raggiungono mediamente gli ottanta quintali a ettaro. Il vino si caratterizza per una finezza tipica e particolare di gusto e profumo, variabile da zona a zona; si presenta con una buona struttura e con sensazioni gusto olfattive che ricordano, nelle diverse espressioni, fiori o frutti rossi, freschi, che virano verso note più mature di confettura e calde sfumature speziate nella tipologia riserva o liquoroso.