venerdì 22 novembre 2024

Santa Teresa Gallura

71 km. di coste tra rocce e spiagge da sogno

Santa Teresa Gallura
Con 71 km. di coste che si distendono sull’estremo nord della Sardegna, Santa Teresa Gallura si affaccia alle Bocche di Bonifacio.
Tra le località turistiche più frequentate e visitate dell’isola, vanta un’origine nuragica (ca. 4.000 a.C.) rivelata dalla presenza del villaggio di Lu Brandali, presso Baia di Santa Reparata, dove si trovano rovine di torri edificate con massi di pietra giganti che arrivano fino alla cima del monte che sovrasta la baia e i resti di una Tomba dei Giganti.

Durante il periodo di dominio romano, nella zona sorgevano i due centri abitati di Longonis e Tibula, il primo situato nell’insenatura particolarmente allungata a sinistra dell’attuale porto, e il secondo a capolinea della strada consolare con Olbia, identificabile con la zona di Capo Testa dove sono stati rinvenuti cospicui resti di antiche cave di granito utilizzate dai Romani per ornare i palazzi della capitale, tra cui le colonne del Pantheon e successivamente dai Pisani per la costruzione del Duomo di Pisa.
Nel Medioevo i Pisani fondarono il borgo di Longonsardo, avamposto strategico a controllo della Corsica, governata da Genova. Successivamente furono edificati il castello catalano-aragonese di Longonsardo e la cinquecentesca torre, una delle più imponenti erette in età spagnole lungo le coste sarde, dalla quale si gode un panorama mozzafiato fino a scorgere, nelle giornate terse, la costa della Corsica.
La nascita di Santa Teresa Gallura risale al 1808 per volontà di Re Vittorio Emanuele I, su richiesta del comandante militare piemontese Francesco Maria Magnon in considerazione della presenza del porto e della torre fortezza. Fu il Re stesso a disegnare la pianta della cittadina che ricalca quella della Capitale del Regno, Torino, tributandogli il nome in onore della moglie Maria Teresa d’Austria.

A partire dagli anni Sessanta il centro comincia a far risaltare la sua vocazione turistica facendo apprezzare le sue bellezze territoriali e naturalistiche.
La visita al centro storico si sviluppa attorno a piazza S. Vittorio e piazza Vittorio Emanuele su cui si riversano le numerose vie disposte a scacchiera.
La chiesa parrocchiale di S. Vittorio che si erge nell'omonima Piazza S. Vittorio, è datata 1838 ed è di semplice architettura; poco più in là Piazza Vittorio Emanuele è il principale riferimento del paese, attorno alla quale si affacciano locali di ritrovo e graziosi negozietti che sono meta dello shopping e del tempo libero per i tanti turisti che nei mesi estivi affollanno questa bella località.
Prendendo la passeggiata di via XX Settembre si raggiunge in breve la maestosa Torre Longonsardo, edificata nei primi del XVI sec. dagli Spagnoli all’interno di un progetto comprendente altre 79 torri in tutta l’isola per sorvegliare l’accesso dal mare.
La Torre domina dall'alto uno degli scorci più belli della Gallura, sotto la spiaggia di Rena Bianca, Bandiera Blu d'Europa, di fronte la Corsica che sembra di poter toccare allungando la mano.
Uscendo dal paese, lungo la via principale, si scende a sinistra per via Porto e si raggiunge prima il Porto principale di collegamento con la Corsica e La Maddalena, poi il bel porticciolo turistico, allungato lungo un suggestivo fiordo.
Anche qui tanti buoni ristoranti, negozi e locali dove intrattenersi in un contesto di relax che ha il sapore di vera vacanza!
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