territorio di Carbonia Iglesias itinerari
L'area dell'Iglesiente sorge nella parte sud occidentale della Sardegna e ha come centri principali Carbonia e Iglesias.
Il territorio è caratterizzati da rilievi che fanno da confine a nord con il Medio Campidano con i monti Linas, mentre a est sono le vette di P. Maxia e di P. Sebera che dividono l'Iglesiente con la provincia di Cagliari, stagliandosi alte fino a quota 1017 metri.
L'area è famosa per le sue miniere
già sfruttate nel periodo preistorico, capaci di raccontare secoli di
storia locale, alcune delle quali oggi rappresentano interessanti
attrazioni turistiche, con suggestive visite guidate all'interno di
cunicoli che portano nelle viscere della terra, dove si scopre un vero e
proprio mondo che parla di storia locale, di una comunità strettamente
legata a queste grotte che corrono sottoterra, che davano lavoro e
sostegno alla stragrande maggioranza della popolazione di questi luoghi.
A fare da contraltare a questo mondo sotterraneo un meraviglioso tratto costiero che si affaccia sul Mare di Sardegna e che comprende l'isola di San Pietro e l'isola di Sant’Antioco, quest’ultima collegata all’isola attraverso una lingua di terra che confina con lo stagno di S. Caterina.
Un ambiente aspro per alcuni versi, molto delicato in altri aspetti, con belle aree protette come il Parco del Sulcis, il Monte Linas e il Monte Caravius.
L'Iglesiente
rimane uno dei territori meno intaccati dal turismo, che ha così
preservato le sue bellezze naturali, proponendosi al visitatore e al
viaggiatore come un pezzo di Sardegna autentico e tutto da scoprire.
all’interno della struttura del Monte Granatico
vari rinvenimenti neolitici, di età nuragica e testimonianze fenicie riferibili alla fondazione di Sulci, primo insediamento fenicio in Sardegna...
a sud ovest della Sardegna
unita da un istmo artificiale di circa 3 km., con una superficie di circa 109 kmq., fa parte dell'Arcipelago Sulcitano...
nell'area della necropoli ipogea punica
la visita si articola su due distinti ambienti, una parte coperta detta "su magasinu" e un grande cortile, tipica del Sulcis...
lungo un percorso ben segnalato
nel territorio dell’isola di Sant’Antioco i nuragje sono circa trenta
nasce nei primi del ‘900
sorge in corrispondenza della gave crisi del settore estrattivo e nel secondo dopo guerra la città ha dovuto cercare un nuovo assetto economico, che le permettesse di risollevarsi...
di origine fenicia
con la conquista dell’isola da parte dei Pisani nel Medioevo la città si sviluppò per poi vivere invece una fase critica quando venne conquistata nel ‘300 dagli Aragonesi...