Capo d’Orso
ai piedi della famosa roccia dell’Orso
Da Palau, seguendo le numerose segnalazioni, si arriva ai piedi della famosa roccia dell’Orso, già nota in epoca romana e punto di riferimento per i naviganti.
Quando la strada asfaltata giunge ad una curva per Cala Capra, si lascia il mezzo per proseguire a piedi lungo un percorso a sinistra.
In una decina minuti di cammino si giunge al monumento vero e proprio che da il nome al promontorio su cui domina, a circa 122 m. sul livello del mare.
Tra i siti più visitati della Sardegna, è un enorme tafone granitico che gli agenti atmosferici hanno levigato e trasformato nei millenni fino a dargli le sembianze di un orso che guarda uno dei tratti più belli delle coste sarde.
Dopo aver scalato l’orso si segue una strada che scende fino al mare arrivando a Cala Capra, ben riparata dai venti dove si trova un piccolo molo.
Da non perdere, sempre nei pressi del promontorio dell’Orso, la visita alla bellissima spiaggia di Vena Longa o Lido di Portu Mannu, una cala dalle acque trasparentissime.
Proseguendo invece da Punta Cardinalino verso il faro di Capo d’Orso, si può arrivare a Cala Casotto, poco oltre il porto militare dell’esercito.
Per tornare a Palau si può deviare per Cannigione-Arzachena passando per il panoramico colle di Baragge, arrivando quasi in centro o in via Baragge all’altezza del passaggio a livello.