San Teodoro
vita di mare e vita mondana
Si sviluppa su un territorio che copre gran parte della costa sud-orientale della Gallura, San Teodoro sorge in corrispondenza dell’omonima laguna sempre popolata di fenicottteri rosa.
Il centro cittadino, fulcro della vita locale, si trasforma, nelle serate estive, in circo della notte, con locali di tendenza, pub e gelaterie, music bar e discoteche, e le bancarelle sempre presenti che costituiscono, con i negozi più svariati aperti fino a tarda ora, una possibilità di shopping divertente ed accattivante.
Un grande arco lungo 5 km., fatto di bianca e fine sabbia, costituisce la spiaggia della Cinta, l'arenile più frequentato, non solo perché facilmente raggiungibile a piedi dal centro del paese, ma anche per le sue limpide acque.
Altre spiagge sono raggiungibili dirigendosi verso Olbia; in località Lu Fraili si segue Punta Aldìa, ed in breve si arriva ad una deliziosa piccola penisola, di fronte alla baia di San Teodoro.
Punta Aldìa (o Puntaldìa) è attrezzato di porticciolo che ospita 380 posti barca, oltre ad un campo golf a 9 buche, richiamando un selezionato turismo elitario.
Più a nord, oltrepassata Punta Aldìa, è nota la spiaggia di Lu Impostu, con la vicina Cala Brandinchi, raggiungibile quest’ultima più agevolmente dal bivio per Coda Cavallo.
Proseguendo oltre si incontrano nell’ordine Cala Suaraccia e le spiagge di Salina Bamba e Salinedda.
Ritornando sulla provinciale per Olbia, superato Lu Fraili, si giunge a Monte Pitrosu; qui si svolta in direzione Hotel Lu Pitrali e quindi verso un tratto di costa tra i più interessanti della zona, con Punta Molara, dove sorge il Giardino della macchia mediterranea. Camminando per un sentiero, dopo un solo km. a sud, si giunge prima a Cala Ginepro, poi a Cala Ghjlgolu.
Qui si ergono suggestive e particolari rocce, lavorate negli anni dal mare e dal vento, che hanno dato forma alla famosa tartaruga e al gallo di Gallura.