Storia di Carbonia
nasce nei primi del ‘900
La storia di questo centro è recente. La città di Carbonia nasce infatti nei primi del ‘900, in pieno periodo fascista e da quello prese il suo primo nome di Mussolinia.
La città era sorta a seguito della maggior richiesta estrattiva da parte dello Stato centrale; con la crisi del settore nel secondo dopo guerra la città ha dovuto cercare un nuovo assetto economico, che le permettesse di risollevarsi.
Già dall'epoca l'intuizione di relegarle una connotazione di carattere turistico, con l’incremento delle strutture ricettive e l'organizzazione di una serie di eventi che potessero attrarre i visitatori grazie anche alla conserva del borgo medioevale realizzato durante la dominazione Pisana, diede risultati soddisfacenti, profilo che riprenderà in forma più efficace nell'ultimo ventennio.
Carbonia nonostante la sua fondazione risalga appunto a tempi abbastanza recenti, custodisce nel suo sottosuolo diversi reperti archeologici che rimandano al Neolitico. Gran parte di questi ritrovati vennero scoperti all’interno delle numerose grotte sparse nel territorio.
Il complesso dei nuraghi Sirai sono a testimoniare che la presenza dell'uomo, tuttavia, da queste parti è assai remota, da rifarsi alla storia del territorio dell'Iglesiente. Questa area visse un'ondata di forte migrazione durante il XIX sec., allorchè Alberto La Marmora fece la scoperta dei giacimenti di carbone.