Distesa lungo la costa, parte della quale occupata dalla splendida spiaggia del Poetto, Cagliari è la città maggiore della Sardegna, nonché capoluogo di regione.
Il suo territorio si estende anche sui nove colli calcarei che donano alla città il riconoscimento di luogo di elevato pregio naturalistico e paesaggistico.
Su tutti spiccano il Monte Urpinu di particolare interesse ambientale, il Colle di San Michele impreziosito dal castello medievale, il promontorio di Capo Sant’Elia inserito dall’Unione Europea tra i SIC, Siti d’Interesse naturalistico Comunitario.
La struttura urbana denota evidenti segni della storia che parla di tempi lontani, dalla necropoli fenicio-punica del colle di Tuvixeddu, all’Anfiteatro Romano scavato nella roccia calcarea, dalla cattedrale di origini pisane, al Palazzo Regio, sede per un breve periodo della corte sabauda.
E poi la Cagliari vivace e dai mille aspetti che ne fanno una delle città più interessanti del mediterraneo.
Sono 4 gli itinerari ideali che, attraversando gli antichi quartieri Stampace, Castello, Villanova, Marina, portano alla conoscenza del cuore della città.
Lungo il primo percorso, nel quartiere Stampace, si visiterà l’Anfiteatro Romano, e alcune importanti chiese tra cui quella di Sant’Efisio, il cui santo si ricorda ogni anno in primavera, in una suggestiva festa con processione; poi ancora l’Orto Botanico, il Palazzo Civico e Villa Tigellio.
Dentro il quartiere Castello l’itinerario entra nella storia più antica, quella raccontata dentro i Bastioni di Saint Remy, dove, superata la Porta dei Leoni, vengono custodite le testimonianze più significative del capoluogo. Dalla Cattedrale di Santa Maria al Palazzo Reale, dalla chiesa di San Giuseppe a Palazzo Boyl, ma anche il Ghetto degli Ebrei con il Centro Comunale d’Arte e Lettura. E ancora la Cittadella dei musei con il Museo Archeologico, rinomato per i reperti del periodo nuragico in particolare i famosi bronzetti, il Teatro Civico con un interessantissima programmazione artistica e musicale, il Palazzo di Città, Porta Cristina, e le torri dell’Elefante e di San Pancrazio.
Villanova ha tra le sue perle la Basilica di San Saturnino, tra le più antiche chiese della Sardegna, e ancora il Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà, la Manifattura dei Tabacchi e il Parco delle Rimembranze.
Per finire con il quartiere Marina che accoglie una tra le strutture più straordinarie della città, la chiesa di Sant’Eulalia, con il suo museo e i suoi meravigliosi sotterranei. Da qui, risalendo viale Bonaria si raggiunge la Basilica di Nostra Signora di Bonaria, altra tappa di grande fascino, come anche la necropoli di Tuvixeddu, di origine fenicio-punica che sorge sul colle omonimo e comprende centinaia di tombe, di cui le più importanti sono quella del Guerriero e dell’Ureo.